lunedì 17 marzo 2014

Doverosa conoscenza



Facciamo le cose in maniera ordinata, ok?....a tal proposito mi sembra utile parlare un pò più ampiamente di me dato che nella presentazione sono stata abbastanza stringata...
Io e Zucchero ci amiamo da una vita, 15 anni insieme, 15 anni bellissimi, intensi, tra alti e bassi ovviamente ma densi di un sentimento forte che ci lega a doppio filo. E la vita l'abbiamo sempre tenuta in pugno...o almeno, questo credevamo!
Ci siamo sposati in una giornata di pioggia incessante del 2011 ma è stato il giorno più bello e divertente delle nostre vite, circondati dall'affetto delle persone più care, a seguire una luna di miele bellissima e romantica...tutto fantastico, come nella migliore delle favole.
Poi comincia la vita a due, costruiamo il nostro nido ed intanto aspettiamo la mia laurea.....e decidiamo che per i figli è meglio temporeggiare, vogliamo goderci la vita matrimoniale, assaporare ogni istante e tante menate del genere, perchè tanto la vita noi ce l'abbiamo in pugno, no? Ad un anno esatto dal matrimonio decidiamo di poter cominciare  a cercare un figlio, ormai siamo una coppia rodata, l'amore c'è, la stabilità economica pure....vabbè, buttiamoci! "Prima entrata biglietto", che culo!!!!...primo mese di tentativi ed io resto incinta, mi sento un pò la Vergine Maria....ma del resto NOI LA VITA CE L'ABBIAMO IN PUGNO!!!!!!
Ed invece in men che non si dica prendo una mazzata dritta sul viso, la gravidanza è un uovo cieco, aborto spontaneo. Mi riprendo, il dolore è stato forte anche perchè tante cose non le sapevo neppure, per me la difficoltà, se doveva esserci, era nel rimanere incinta, mica nel portare avanti la gravidanza....ah beata ingenuità!
Dopo pochi mesi decidiamo che siamo di nuovo pronti, la nostra dose di sfiga si dovrà essere esaurita, si spera, quindi a novembre 2012 sono nuovamente felicemente gravida, ma purtroppo a Natale sto avendo già il mio secondo aborto spontaneo.
Ancora una volta il crollo, le certezza che se ne vanno a fanculo e il pugno con dentro la vita  che ormai si è ridotto ad una manina senza forze....siamo distrutti. Questa volta il ginecologo, seppure in maniera del tutto arbitraria, aveva deciso di darmi una terapia di sostegno, punture di Prontogest e mezza aspirinetta a giorni alterni; l'epilogo ve l'ho già detto, quindi una terapia del cazzo che non è servita ad un cazzo, solo ad avere delle chiappe dure che quelle di Belèn a confronto sono flaccide ed informi!
Passiamo altri mesi così, tra visite e teorie campate in aria del ginecologo, con altrettante terapie senza capo nè coda, lui si ostina a non farmi fare le analisi della poliabortività ed io non lo chiedo più di tanto; preferisco fidarmi delle sue parole sicure e cullarmi nell'incertezza della prossima volta. Arriva l'estate, andiamo in vacanza e come nel migliore dei copioni di un film quando stacchiamo dalla routine e pensiamo solo ad amarci senza remore e senza secondi fini Susanna è, udite udite, di nuovo incinta. Ancora una volta il Ginecologo Immobile pensa di ridarmi la stessa terapia della volta precedente ed io ancora più rinco di lui decido di seguirla senza pormi problema alcuno....che ve lo dico a fare come è andata a finire??? Aborto, anche stavolta, ma questa volta l'unica differenza è che ho dovuto fare il raschiamento, giusto per non farci mancare nessuna esperienza!
Dolore immenso - fortissimo - lancinante.....ed i perchè, tanti, troppi, tutti senza risposta.
Perchè a me? Perchè a noi? Perchè ancora una volta? Perchè tre volte?
Qualcosa nel meccanismo perfetto della natura umana, nel mio corpo, si inceppa....ma questa volta dopo l'iniziale smarrimento, il buio delle paure, prendiamo la situazione di petto e decidiamo di affidarci ad un altro ginecologo, il quale senza esitazione mi ha dato da fare una buona parte degli esami della poliabortività.
L'esito è stato quanto di più rincuorante potessi sapere, non sono una Sine Causa che per me valeva come mettermi una pistola alla tempia, ma nello stesso tempo non ci sono problemi insormontabili.
Tra infiammazioni uterine, plasmacellule e mutazioni non mi sono fatta mancare il pacchetto completo ma nello stesso tempo c'è una cura per tutto, sono problemi minimi ed irrisori rispetto a quello che si sarebbe potuto scoprire e ringrazio Dio di aver trovato "poca roba".
Adesso sono alla terza settimana consecutiva di cortisone, ma sono felice....manca poco, solo altre 5 settimane e poi sarà aprile, e dal 21, per essere precisi, io e Zucchero potremo tornare ad amarci con trasporto, con sensualità, con voglia, con desiderio.....ma finalmente di nuovo con lo scopo di creare Vita.

2 commenti:

  1. Ciao Susanna. Grazie per aver condiviso la tua storia. Hai fatto bene a cambiare il ginecologo. Io ho sempre preso il corticoide e riduce tanto il rischio di aborto. Sii forte e paziente. Un abbraccio

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  2. Ciao cara, anche io sono convinta che cambiare gino sia stata la decisione più adatta a me, oltre che di competenze al momento ho bisogno di empatia ed umanità.....
    Un carissimo abbraccio!

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